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Sabato 09 Giugno 2012
Como, agenda digitale
Rivoluzione per le imprese
Una rivoluzione digitale che coinvolge imprese, cittadini ed enti pubblici. È l'obiettivo dell'Agenda digitale lombarda, presentata ieri al Pirellino di Como da Carlo Maccari, assessore alla semplificazione e digitalizzazione di Regione Lombardia.
L'Agenda è un contenitore di iniziative volto alla semplificazione e alla digitalizzazione delle attività della pubblica amministrazione. Regione Lombardia è la prima in Italia ad aver intrapreso un percorso di questo tipo, «fondamentale per la competitività del tessuto economico sociale», come sottolinea Maccari.
Uno studio di Confindustria, basato sulle potenzialità dell'Agenda digitale europea, evidenzia che se realmente applicate, in Italia, sarebbero miliardi gli euro risparmiati e molto maggiore la produttività delle imprese.
Sono stati calcolati 90 miliardi di euro generati indirettamente, 45 miliardi di effetto diretto sul Pil, 5/10% in più di produttività per le imprese.
Una delle iniziative dell'Agenda Lombarda è il lancio del portale OpenData (https://dati.lombardia.it) un archivio online che mette a disposizione di cittadini e imprese milioni di informazioni su svariate categorie, dagli impianti sportivi alle associazioni.
In questo contesto si inserisce l'accordo di collaborazione inter istituzionale firmato ieri da Leonardo Carioni, commissario straordinario della Provincia e Carlo Maccari, che prevede lo stanziamento di 150.000 euro da parte della Regione per la realizzazione del progetto comasco, presentato dalla Provincia, "Costituzione di funzionalità Front office evolute", risultato tra i 14 premiati di un bando da 2 milioni di euro dedicato alle politiche di innovazione della macchina amministrativa che rientra le iniziative dell'Agenda Digitale Lombarda).
La Provincia ha sua volta ha stanziato 150.000 euro. Il progetto consiste in un portale sovra-comunale per i servizi di front office.
Con l'accordo siglato si valorizzeranno gli investimenti intrapresi per l'estensione dell'anagrafe sovra comunale per i 48 comuni del territorio aderenti al progetto, per l'albo pretorio comunale e per l'utilizzo della Carta regionale dei dervizi per l'autentificazione e la firma digitale. Como tuttavia non è nuove sul fronte della semplificazione.
Ha infatti già messo in campo due progetti: Siscotel (http://comunidigitali.provincia.como.it/) e clicc@servizi (http://www.cliccaservizi.it/home).
Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola sabato 9 giugno
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