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Martedì 12 Giugno 2012
Un liceo da Saranno famosi
Gara di rap all'intervallo
Isa Spit: sfide di rap all'intervallo in cortile, in un clima da Saranno Famosi. I giovani del liceo artistico Fausto Melotti di Cantù hanno fantasia: si accalcano durante l'intervallo attorno a un improvvisato ring per un vero e proprio torneo.
Inventiva nata spontaneamente dai ragazzi, seguendo le orme del rampante e arrabbiato mc italiano più che del vecchio telefilm anni 80. Isa come Istituto, oggi liceo artistico, Spit è una trasmissione in onda su Mtv dove i rapper duellano con le strofe. Presenta Marracash, corpulento cantante che i giovani definirebbero con l'aggettivo spaccone. Babaman versus Entics, questo il genere di gara dei giorni d'oggi, tra il rap, l'hip hop e richiami reggae distanti mille miglia da Bob Marley.
Sabato, ultimo giorno di scuola, la finale: ha vinto Alessandro Pacco, detto Pacco. Edoardo Massa, in arte Edo Hard è arrivato secondo: «Volevamo divertirci, con ironia e sapendoci prendere in giro». I professori dai vetri delle finestre osservano incuriositi, orecchie tese per cogliere le parole, specialmente quando i duellanti li punzecchiavano citandoli. «Hai lo stesso flow del professor Pavesi» per esempio. Edoardo: «Nessuno ci ha mai vietato nulla, all'inizio però i prof erano scettici e ci chiedevano cosa combinavamo. Poi con il passare delle sfide si sono appassionati: è piaciuto a tutti».
Tutti gli intervalli, impegnati da maggio fino all'ultimo giorno di scuola i ragazzi di terza e quarta, niente quinte causa esami. Gare secche, otto partecipanti: quarti, semifinali e finale. Corde tirate a quadrato, una folla di studenti ai bordi. Tre posti in prima fila per la giuria capitanata dal colto, così chiamato si spera per buona carriera scolastica, il rappresentante d'Istituto Simone Allevi. Gli altri giurati scelti a rotazione a seconda delle sfide.
Appuntano colpi bassi e votano il vincitore: il modello è chiaramente X-Factor. Niente pugni, ma l'avversario va comunque aggredito. Battute, sarcasmo, velati insulti e qualche commento da censura. Tutto davanti a una camera digitale: il video fa ridere a crepapelle. Costumi dei concorrenti da commedia buffa: accappatoio giallo stile boxer americano, elmetto cornuto vichingo e occhiali da sole. Ironia farsesca quasi teatrale.
Merito del liceo Melotti permettere tanta goliardia musicale che nasconde talento artistico. Merito che va anche al presentatore: Elio Ferrario, altro rappresentante d'Istituto, è decisamente più simpatico di Marracash. Non chiamateli stupidi: sono geniali. Eddyfuria, Masha, il Grande Riga, Rubyrubarime: Pacco li ha battuti tutti. Al terzo posto Naso, ovvero Nicolò Bonacina. Al quarto Mc droghino, Federico Albonico.
Coppe consegnate al podio, coriandoli che salutano la fine dell'anno. In questa sfida contano sopratutto le parole, riuscire a burlarsi dell'avversario, frecciate fraterne meditate da tempo.
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