Lomazzo, un giorno a soccorrere
ma per una simulazione

Si sono sfidati gli equipaggi della Croce rossa lombarda, ha vinto quello di Grandate

LOMAZZO - Trecento volontari della Cri si sono sfidati soccorrendo feriti e vittime di undici eventi che hanno messo a ferro e fuoco Lomazzo, tutto rigorosamente per simulazione.

In occasione dei festeggiamenti del 30° anniversario di fondazione della Croce rossa italiana, si è svolta domenica la ventesima edizione delle gare regionali di primo soccorso, che è stata vinta dalla squadra della Cri di Grandate.

Una manifestazione che ha coinvolto l'intera città, con tanto di intervento per incidenti, rapine con feriti, infortuni sul lavoro frane e altre calamità varie in cui i soccorritori hanno dimostrato le loro capacità.

«Il successo riscosso non solo ci rende molto orgogliosi - ha dichiarato il presidente della Cri di Lomazzo, Paolo Rusconi -  ma ci sprona a continuare su questa scia. Il ricavato della festa e della sottoscrizione a premi è destinato al pagamento dei tre nuovi automezzi inaugurati domenica e che rientrano nell'operazione di rinnovo dell'autoparco, avviata per far fronte alle vigenti disposizioni regionali in materia. In particolare, un'ambulanza, benedetta da don Adriano Spolaor, è stata dedicata alla memoria di Enrico Berlusconi, giovane volontario recentemente scomparso. Grazie, dunque, a quanti ci sostengono, incondizionatamente ed apprezzano il nostro quotidiano operato a favore dei più vulnerabili».

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Eco di Bergamo Lomazzo, Cri