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Domenica 17 Giugno 2012
Un miliardo di beni
Resa di tre milioni
Il Comune ha un tesoro di oltre un miliardo di euro tra terreni, edifici storici e non, impianti sportivi, scuole, parcheggi. E dagli affitti incassa annualmente circa tre milioni di euro. «Vendete i beni pubblici non utilizzati»: ha detto nei giorni scorsi il Governo rivolgendosi agli enti locali, Comuni e Province sollecitandoli a dismettere il patrimonio non utilizzato o in perdita.
L'unico censimento di tutte le proprietà comunali risale al 2005. Il progetto era durato 18 mesi per un costo di 35mila euro ed era stato avviato dall'allora assessore all'Urbanistica Giuseppe Santangelo. Proprietà dopo proprietà, dagli appartamenti ai parcheggi, dalle scuole alle ville era stato tutto censito. Per ciascun bene è stata eseguita una perizia riferita ai valori minimi di mercato ed è stata realizzata una scheda informatica che contiene, insieme al valore anche l'ubicazione, lo stato di manutenzione dell'edificio.
Il gradino più alto del podio in termine di valore se lo guadagna il Palazzo di Giustizia che, unitamente all'autosilo di via Auguadri, vale qualcosa come 29 milioni 420mila euro.
La settecentesca Villa Olmo si deve "accontentare" della medaglia d'argento. Poco meno di 25milioni di euro il valore che i periti comunali hanno dato al capolavoro di Simone Cantoni. Al terzo posto c'è Palazzo Cernezzi, valutato 23milioni 770mila euro non solo per l'ampiezza degli spazi – circa 11mila metri quadri – ma anche per gli interni di pregio. Il museo Giovio, ad esempio, vale 14 milioni, mentre lo stadio Sinigaglia ha un valore di quasi 13 milioni di euro.
Gli edifici scolastici sono 49 (inclusi nidi e scuole materne) e valgono - secondo le stime di sette anni fa - tra gli 8 e i 10 milioni di euro ciascuno.
Nell'elenco delle proprietà comunali ci sono, tra gli altri, lo Yacht Club (circa 6milioni di euro), la Canottieri Lario (5milioni di euro), ma anche l'hangar per gli idrovolanti (poco più di 2 milioni di euro), la Torre e il chiostro del Broletto (circa un milione di euro), il ristorante Villa Geno (circa 3milioni e mezzo di euro) e ancora il magazzino comunale di via Stazzi (ben 6milioni di euro). La sede dell'Università dell'Insubria di via Castelnuovo è stata periziata 3milioni 773 mila euro (dal 2005, però sono stati eseguiti nuovi lavori che aumentano il valore) mentre lo spazio espositivo della ex chiesa San Francesco, a fianco al tribunale, si ferma a due milioni 434mila euro.
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