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Mercoledì 20 Giugno 2012
Maturità al via
Gia 40 prof malati
Altro che ansia da esame: la maturità in qualche caso scatena vere e proprie malattie. Non tra gli studenti, ma tra i professori: anche quest'anno in quaranta hanno mandato il certificato medico e ieri all'Ufficio scolastico provinciale hanno fatto una corsa contro il tempo per sostituirli prima della prova scritta di italiano, in programma questa mattina.
L'esame di Stato 2012 coinvolge 3.550 studenti, tra i quali 250 candidati esterni. E fino a ieri nessuno si è dichiarato malato, chiedendo le prove suppletive.
Al contrario, una quarantina di docenti ha dato forfait. Qualcuno meno dello scorso anno, quando furono addirittura sessanta. Si è tornati ai valori di due anni fa. Ma va anche detto che quest'anno è stato ridotto il numero delle commissioni: 86, contro le 91 del 2011, composte da 3 interni e 4 esterni, compreso il presidente. Quindi, in percentuale non è cambiato molto: circa il 7% dei commissari ha accusato malesseri tali da disertare l'esame.
Per gli addetti ai lavori questi numeri non rappresentano una novità: è noto che gli studenti, fatti salvi casi di lungodegenze, fanno tutto il possibile per essere al loro posto, al fine di non prolungare ulteriormente l'attesa e di evitare di dover recuperare l'esame in solitudine, mentre i commissari, soprattutto quelli esterni, sono scarsamente motivati dalle retribuzioni (399, 911 e 1249 euro rispettivamente per interni, esterni e presidenti con una tassazione media del 27%). Peraltro, negli ultimi anni il ministero ha spesso pagato l'indennità in ritardo e a tranche. «Per fortuna che c'è la crisi», ha sottolineato ieri qualche addetto mentre scorreva le graduatorie alla ricerca degli ultimi sostituti. Se per molti italiani qualche centinaio di euro in più, di questi tempi, sarebbe manna dal cielo, evidentemente c'è anche chi non ne ha bisogno. Oppure, fatti due conti, ritiene che non ne valga le pena.
Rispetto agli anni scorsi, oggi l'ansia da esame non tocca esclusivamente i candidati, ma qualche apprensione la mostrano anche i commissari. A preoccuparli è l'ingresso nell'era telematica: oggi per la prima volta nella storia, infatti, non verrà aperta la fatidica busta con le tracce, ma il plico sarà scaricato da Internet.
In ogni scuola è stato individuato un referente - docente o tecnico - che alle 8.30 riceverà la "chiave ministero", ovvero una seconda password, in aggiunta alla "chiave commissione" di cui è già in possesso, per accedere all'area riservata da cui si scarica il plico telematico. Tutti gli istituti hanno già fatto un test, sia di ricezione che di stampa, che si è concluso positivamente. Il motore di ricerca per trovare i nomi dei commissari dell'esame di maturità di tutte le scuole su questo sito
Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola mercoledì 20 giugno
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