Homepage / Como città
Giovedì 21 Giugno 2012
Torna la movida
Non si dorme più
I fracassoni della notte sono di nuovo in azione. E l'altro ieri, dalle finestre di un palazzo di viale Lecco, qualcuno ha lanciato secchi d'acqua per placare gli schiamazzi.
È una delle reazioni di cittadini alle prese non con la movida, vita notturna all'insegna dell'animazione, bensì con gli eccessi e sono ben attenti a distinguere le attività legate al tempo libero dalle degenerazioni dovute all'alcool e alla maleducazione.
Lo dice una residente in centro storico, una delle tante che ha paura a rivelare la propria identità perché, teme, sarà presa di mira: «Via Cesare Cantù, per esempio - descrive - Gli avventori, le famiglie, i gruppetti, stanno ai tavolini, sorbiscono una bibita, un caffè, un gelato ed è bello. Ma basta girare l'angolo su via Diaz ed è l'inferno: minorenni con bottiglie di vodka semiscolate in mano arrivano al bar già in stato d'ebbrezza. E per ore fanno quello che vogliono, senza sapere quello che fanno».
Venerdì e sabato, le notti più critiche, tanto che il comune ha ripristinato le pattuglie notturne dei vigili: una di queste notti, è arrivata la polizia, chiamata dai residenti. Fuggi fuggi generale, ma un ragazzo, intorno ai vent'anni, non riusciva neppure a scappare: si trascinava aggrappato al muro e non è raro trovare ragazzine sopraffatte dall'alcool.
Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola giovedì 21 giugno
© RIPRODUZIONE RISERVATA