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Sabato 23 Giugno 2012
Nel fortino degli immigrati
Un deposito di bici rubate
C'era anche un deposito di biciclette tra le mura dell'ex Rasa di via Scalabrini, fabbrica dismessa in cui da anni trovano un tetto decine di immigrati, clandestini e non. Lo hanno scovato i carabinieri della compagnia di Como.
Lo hanno scovato i carabinieri della compagnia di Como, nell'ambito di una vasta operazione di controllo del territorio i cui risultati saranno resi noti probabilmente oggi.
Coadiuvati anche da un elicottero del nucleo di stanza all'aeroporto di Orio al Serio, i militari hanno passato a setaccio tutta l'area, identificandovi un totale di 17 persone, di cui sette di nazionalità tunisina, sette di nazionalità algerina, un siriano, un irakeno e un cittadino di passaporto marocchino, che sono stati tutti portati al comando provinciale per le operazioni di identificazione. Uno di loro, il marocchino, è stato denunciato anche per il possesso di 34 bibiclette, probabile provento di furto in città, dove il fenomeno dei furti di biciclette è andato negli ultimi anni assumendo proporzioni notevoli.
In collaborazione con i colleghi del Noe (il Nucleo operativo ecologico dell'Arma) i militari hanno anche proceduto anche alla bonifica. Ivigili del fuoco hanno provveduto a portare diverse bombole Gpl contenenti liquidi infiammabili. L'ex Rasa è stata trasformata in un vero e proprio dormitorio, con giacigli semi improvvisati in ogni stanza. Alcuni locali erano addirittura chiusi a chiave, con grate assicurate da lucchetti per proteggere gli effetti personali di chi le abitava. La situazione della struttura, dal punto di vista igienico sanitario, necessita di un intervento urgente, anche perchéè probabile che passeranno pochi giorni prima che senzatetto e stranieri senza alternative torinio a rifugiarvisi.
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