Cantù, nella casa parrocchiale
ritrovata l'antica torre

Grazie ai lavori di ristrutturazione della casa parrocchiale, sono venuti alla luce alcuni reperti molto antichi. A rivelarlo, sono stati gli architetti che hanno portato avanti il restauro, svelando la natura di antica fortezza dello storico palazzo di via Cimarosa

CANTÙ Non capita tutti i giorni di scoprire che nella casa in cui si è a lungo abitato in realtà si nascondano vestigia del medioevo.

È quello che è accaduto all'ultimo inquilino della Prepositura di San Paolo, don Lino Cerutti. Non soltanto è stata svelata una torre posta all'angolo tra le vie Cimarosa e Annoni ma tutto il palazzo ha svelato la sua natura di antica  fortezza.

Così i progettisti del restauro, gli architetti Carlo Marelli e Massimo Molteni hanno aperto lo scrigno per rivelarne gli ingenti tesori. E soprattutto a cercare di capire l'antichità oltre che la complessità dell'edificio. Così è emersa una porta con lunotto tipicamente medievale e sono affiorati una serie di archi proprio dove don Lino e prima di lui tutti i suoi predecessori hanno a lungo lavorato e incontrato chi avesse bisogno di aiuto.

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