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Giovedì 28 Giugno 2012
Picchiato e rapinato
dalla banda dei Rolex
Sala Comacina, Alberto Proserpiio, notissimo operatore turistico comasco, per tanti anni presidente dell'associazione albergatori Lago di Como, è stato vittima di una brutale aggressione
Seppur a malincuore Albertino - di carattere riservato quando si trova personalmente interessato in qualche vicenda che non ha a che vedere con l'attività turistico-alberghiera - accetta di raccontare l'accaduto, solo allo scopo di mettere in guardia altre persone affinché stiano bene attente a quello che la malavita del giorno d'oggi riesce a perpetrare nel giro di una manciata di secondi, non più di quindici, tanto per intenderci.
«I malviventi che mi hanno aggredito con lo scopo di portarmi via il Rolex d'oro che avevo al polso, un orologio del valore di 28mila euro - dice Albertino - hanno agito con una velocità superiore a quella del pensiero. Ero a Milano, all'improvviso ho sentito un colpo sulla macchina, un uomo con casco integrale ha aperto la portiera, nel frattempo un altro sempre con casco dal di dietro mi ha strappato dal sedile e trascinato per terra. La macchina, automatica, è andata avanti urtando altre auto. Uno dei due mi ha messo le ginocchia sul petto, l'altro mi ha sfilato l'orologio lasciandomi il portafogli. Un attimo dopo sono scappati.
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