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Domenica 01 Luglio 2012
Lidi pieni di bagnanti
Ma la crisi si sente
A Villa Olmo e Casate centinaia di persone, ma il budget è risicato. E a Villa Geno perso il 40 per cento dei clienti
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Tanta gente a Villa Olmo, dove il lido mette a disposizione della cittadinanza due piscine scoperte - adatte sia agli adulti che ai bambini - bar, area wellness e privé con idromassaggio che si affaccia sul lago. Nonché ombrelloni, lettini, cabine e noleggio barca: in pratica è come essere al mare, solo che la sera si torna a casa a dormire. E la gente apprezza. Eccome.
A guardarsi in giro non sembra nemmeno che ci sia la crisi, tanto che al bar bisogna fare la fila. Eppure non è così, e lo confermano gli stessi gestori del lido: "Sono tutti più oculati e si spende in maniera diversa. Ovviamente resistono i beni di prima necessità come l'acqua, il caffè, il gelato, ma non ci si spinge molto oltre. Il ristorante annesso alla piscina, ad esempio, è più vuoto degli anni passati".
Stesso scenario a Casate, dove la calura si combatte facendo un tuffo in piscina o più semplicemente stando sdraiati all'ombra degli alberi del parco. Trovare un posto non è impossibile, non c'è il pienone come nei momenti migliori degli anni passati; ma che la stagione sia finalmente iniziata lo dimostra il parcheggio, completamente pieno.
Diversa la situazione al lido Open Heaven di Viale Geno, che oggi era mezzo vuoto. Chi lavora nel locale conferma che è un anno difficile, iniziato male a causa del maltempo, e che sta continuando in negativo, con punte di quasi il 40% in meno rispetto allo scorso anno.
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Sabato di bagni