Bimba ferita dopo Italia-Germania
Residente in cella: ha sparato dal balcone
Fermato con l'accusa di tentato omicidio

I carabinieri hanno arrestato l'uomo accusato di aver sparato durante i caroselli e aver colpito una bimba di 10 anni. Ha cinquant'anni, la passione per le armi e abita in una traversa di via Bellinzona

COMO È in cella al Bassone l'uomo accusato di aver sparato un colpo di pistola, durante i festeggiamenti per la vittoria dell'Italia contro la Germania, e di aver ferito una bambina di 10 anni che viaggiava in auto con genitori.

Si tratta di un uomo di 50 anni residente in via Barberini, in un condominio che si affaccia su via Alla Cava, una traversa di via Bellinzona. L'uomo, giovedì poco dopo le 23.30, è uscito sul balcone di casa con una carabina calibro 22 che possiede con regolare permesso della Questura e ha sparato per festeggiare il successo degli azzurri.

Il proiettile di piccolo calibro, però, si è infilato dentro il finestrino posteriore sinistro di un'auto che saliva via Bellinzona, a oltre un centinaio di metri di distanza, e ha ferito una bimba.
La piccola, 10 anni, è già stata operata ed è fortunatamente fuori pericolo.

A risalire all'identità del responsabile di una notte di follie sono stati i carabinieri del nucleo opertivo di Como, che nella serata di ieri, dopo aver analizzato i permessi di porto d'armi rilasciati ai residenti della zona di Monte Olimpino e dopo aver effettuato un ulteriore sopralluogo sul punto della tragedia sfiorata, hanno bussato alla porta del sospettto e lo hanno accompagnato in caserma.

Sentito per quasi tre ore dal pubblico ministero di turno, Mariano Fadda, l'uomo è stato poi trasferito al carcere del Bassone. Si trova in stato di fermo accusato di tentato omicidio.

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