Como, fontane rotte
e giardini a secco

A Monte Olimpino, Sagnino, alla stazione San Giovanni, a Ponte Chiasso, un'estate senza acqua dalle fontane

COMO Tre fontane su tre tra Monte Olimpino e Ponte Chiasso sono a secco.
Aquella dei parchetti di via Monte Olimpino esce un filino d'acqua. Una mamma arriva per riempire un bicchiere d'acqua al figlio e dopo dieci minuti è ancora lì che aspetta.
In dogana i turisti arrivano accaldatissimi e se vogliono lavarsi le mani, spruzzarsi un po' d'acqua sul viso o cacciarci direttamente sotto la testa, si devono arrangiare. Di acqua non ce n'è.
E neanche i bagni, a dir la verità, visto che quando il custode non c'è più, sono stati chiusi e chiusi sono rimasti.
Tre fontane rotte
La terza fontana sulla quale si poteva contare, ai giardini di via Brogeda, è chiusa pure lei.
Al cimitero di Lora i rubinetti andavano di continuo. Acqua da tutte le parti molta più di quanta ne servisse. Gli anziani erano disperati al pensiero che il più prezioso dei beni andasse disperso a questo modo. Alla fine, dopo aver perso quanti mila litri, il guasto è stato aggiustato. Ora c'è il problema inverso. Rotte tre fontane a Monte Olimpino.
Niente acqua dalle fontanelle dei giardini di Como.
A secco giardini a lago e giardini stazione San Giovanni (si sono portati via pure il rubinetto). Un disastro. Proprio nei mesi in cui i termometri salgono a 40 gradi, i posti più frequentati dai comaschi restano senz'acqua. E allora si capisce che è importantissima. Perché tanto per cominciare e perfetta per metterci sotto i piedi ed evitare gli svenimenti dopo aver camminato troppo a lungo.
Poi con tutti i consigli che dà l'Asl, di refrigerare i bambini perché sono ad altissimo rischio disidratazione, non avere una fontanella funzionante al parco è una vergogna. Tanto più se hanno incidenti di percorso, come sporcarsi con il gelato o con qualcosa che trovano nelle aiuole.
Le mamme sono insorte:«Impossibile andare al parco senza acqua». Le nonne che passano i pomeriggi a Monte Olimpino si sono lamentate:«Ci hanno promesso che e avrebbero aggiustate, invece hanno lasciato che si rompessero tutte. I commercianti che lavorano tra Ponte Chiasso e Monte Olimpino si sono lamentati:«Ituristi non possono neanche lavare una pesca o bagnarsi il viso. Una vergogna».
E la fontanella non funziona neppure ai giardini di via Quaglio a Sagnino non funziona la fontanella.
Le mamme hanno firmato una petizione visto che è difficile badare ai bambini senza un po' d'acqua a portata di mano per lavarli quando si sporcano.

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