Homepage
Lunedì 09 Luglio 2012
A Como battelli fermi
Sono danni per milioni
Domenica caldissima, città strapiena ma molti turisti rinunciano al lago scegliendo i musei. Il direttore della Navigazione: «Adesione alta, fermi tutti i mezzi al di fuori delle fasce garantite»
I turisti ma anche i visitatori in gita fuoriporta si sono messi alla ricerca di alternative. I più gettonati giro turistico sul lago da 35 minuti senza fermate intermedie ma con possibilità di ammirare le Ville dalla barca. Ma anche City tour sul bus rosso e itinerari in centro storico. C'è anche chi ha invertito il programma della vacanza facendo prima il giro in funicolare e rimandando a oggi quello sul battello. In tanti erano al già corrente dello sciopero - segno anche dell'attività di informazione svolta anche da Uffici di promozione turistica e albergatori. Ma qualcuno l'ha scoperto dal cartello sul pontile di piazza Cavour con grande amarezza. Stefania Maggi in gita con le amiche racconta: «Ci sentiamo molto deluse, siamo venute apposta per il giro in battello, adesso ci informeremo per il giro turistico per vedere se riusciamo a fare almeno una visita e poi torneremo per il battello».
Da Milano in visita in città con la famiglia Fabio Peretto dice: «Non eravamo informati sullo sciopero, abbiamo scelto di fare il tour turistico per non rinunciare all'opportunità della gita sul Lago e siamo arrivati fino a Cernobbio ma senza possibilità di scendere dalla barca come avevamo previsto». Per chi ha un soggiorno più lungo l'insolita domenica senza battelli e aliscafi fa cambiare i programmi. Rosy Nathan è in vacanza in città per qualche giorno da Londra e commenta: «Peccato per chi arriva in visita solo per un giorno, noi abbiamo deciso per la domenica a Brunate con la funicolare e lunedì sul Lago». Anche Joseph Girgies dall'Egitto ha la possibilità di rivedere il suo itinerario senza rinunciare al battello: «Resto a visitare la città, mi sembra che in giornata si possa vedere bene tutto dai musei al centro storico poi farò la gita nei prossimi giorni». Anche Carmela Miceli dell'Ufficio promozione turistica di via Maestri Comacini illustra: «Occasione per vedere la città quindi propongo visite guidate e musei ma anche visita al Baradello, Spina Verde, Sacrario degli sport nautici, mostra di Brueghel e funicolare».
Tante persone a passeggio sul lungolago. Isabella Savino esclama: «Tremenda questa barricata che toglie al vista del Lago anche a chi vuole solo fare due passi, ancora di più in una giornata in cui il Lago non si può vedere nemmeno navigando anche se chi sciopera ha le sue ragioni».
Tra i negozianti c'è chi ha sentito delle differenze rispetto ad una domenica ordinaria. «Di solito all'ora di pranzo i turisti arrivano molto invece abbiamo iniziato a lavorare di più nel pomeriggio dopo le 15» conclude Eleonora Signorini della gelateria Lariana.
Marina Aiani
© RIPRODUZIONE RISERVATA