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Venerdì 13 Luglio 2012
Al Comune per i box
soltanto 30mila euro
Il Comune di Como possiede circa 180 tra box e posti auto, in centro e in periferia. Ma i conti non tornano e l'incasso per Palazzo Cernezzi, così come dice l'assessore al Patrimonio Marcello Iantorno, è pari «a un terzo nel 2011 e a zero euro nel 2012».
Il Comune ha incassato un terzo dei canoni previsti per il 2011: circa 30mila euro a fronte del totale di 90mila euro. Quest'anno, invece, non sono nemmeno state inviate le richieste di pagamento e nessuno ha versato alcunché.
Dal settore Patrimonio fanno sapere che le richieste di pagamento verranno inoltrate «entro i primi giorni di settembre» visto che adesso l'ufficio è sotto organico anche a causa delle ferie e nei mesi scorsi c'è stato anche un avvicendamento tra dirigenti.
Nel 2010, Palazzo Cernezzi non è riuscito a riscuotere il 15,8% dei canoni stabiliti, per un totale che supera i 17mila euro (avrebbe dovuto incassare circa 110mila euro). Inoltre, alcuni contratti sono scaduti ma gli spazi non sono stati lasciati liberi. Nel 2011, come detto, al debito pregresso si è aggiunto quello relativo all'anno. Insomma, conti alla mano, ci sono migliaia di euro persi.
Circa il «60% dei contratti per box e posti auto è scaduto nel 2011». Nelle prossime settimane si dovrà procedere alla revisione di tutti i canoni e non è escluso anche alla modalità di assegnazione.
La Corte dei Conti nel febbraio scorso ha aperto un'inchiesta sul presunto «mancato incasso da parte dell'ente per le concessioni rilasciate a bar ristoranti e altri immobili, per le locazioni non a uso abitativo e per il canone di box e posti auto».
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