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Domenica 22 Luglio 2012
Cantù, revocato il Pgt
L'opposizione è critica
La giunta ha approvato la delibera con la quale si dà l'atto d'indirizzo per revocare il pgt, decisione che, formalmente, spetterà al consiglio comunale. Ma la minoranza è critica: «Quantomeno sono stati coerenti - dice il leghista Alessandro Brianza - Coerenti nell'essere poco assennati»
La giunta di Claudio Bizzozero ha approvato la delibera con la quale si dà l'atto d'indirizzo per revocare il pgt, decisione che, formalmente, spetterà al consiglio comunale sancire. Nessuna radicale revisione ma l'annullamento, quindi, per il piano che venne adottato a gennaio.
Revoca che arriva, ha spiegato l'assessore alla Gestione del territorio Vincenzo Latorraca, da una parte in virtù delle profonde modifiche che le prescrizioni di Provincia e Regione impongono, che ne modificherebbero gli equilibri, e dall'altra perché questo pgt è in urto con le linee programmatiche della maggioranza, a partire dall'eccessiva espansione edilizia. Si riapre l'iter, a costo zero - niente incarichi, se ne occuperanno gli uffici del Comune - e con l'obiettivo di chiuderlo entro fine anno. Anche perché questa è la scadenza imposta dalla Regione.
La Lega, di fatto, invitava il sindaco alla revoca provocatoriamente, visto che Claudio Bizzozero in campagna elettorale aveva garantito la revoca del pgt sarebbe stata il suo primo atto in caso di vittoria. «Quantomeno sono stati coerenti - dice il capogruppo leghista Alessandro Brianza - Coerenti nell'essere poco assennati. Agendo in questo modo si getterà un milione di euro dei canturini e si bloccherà l'attività del Comune per mesi, visto che gli uffici saranno impegnati solo con questo».
Qui il collegamento alla sezione urbanistica del Comune di Cantù.
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