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Sabato 28 Luglio 2012
Como, l'appello dell'Asl
"Non tuffatevi nel lago"
I medici sconsigliano di cercare refrigerio nel primo bacino. Inquinamento e alghe possono causare malattie della pelle e anche patologie più gravi
In sostanza, tutto il primo bacino è off limits, anche se non è raro vedere turisti e comaschi che si buttano in acqua in queste zone (persino in città, davanti al Tempio voltiano). «Controlliamo 34 punti su 6 laghi, per un totale di 52 spiagge e 31 Comuni interessati - spiegano gli esperti dell'Asl -. Invitiamo i cittadini a consultare il nostro sito per sapere se un punto è balneabile o meno. Un tuffo in una zona inquinata può causare problemi di tipo dermatologico o anche più seri».
Quest'anno ha destato preoccupazione la presenza di alghe tossiche nel lago. «Il fenomeno è legato alle alte temperature e alla luce, ma non abbiamo emanato divieti specifici visto che sono comparse soprattutto in zone che sono già considerate non balneabili. Se il vento dovesse trascinarle in zone balneabili, bisogna usare il buonsenso ed evitare i tuffi anche in assenza di avvisi. Le analisi sulle alghe, svolte in laboratorio, non hanno evidenziato nulla di strano».
Oggi (28 luglio 2012) su "La Provincia" due pagine speciali dedicate alla sanità
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