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Giovedì 09 Agosto 2012
Como, ancora 75 vie
scaricano nel lago
Le vie private sono 53, quelle pubbliche 22. Tutte con la stessa caratteristica: non sono allacciate alla rete fognaria. Qualche zona è servita solo dalla fognatura "mista", altre scaricano direttamente a lago, oppure in rogge e torrenti. Quattordici chilometri complessivamente, 2.553 abitanti.
Negli ultimi anni la situazione è migliorata (dal 1985 vige l'obbligo di allacciamento), ma per raggiungere l'obiettivo della balneabilità del primo bacino molte situazioni dovranno essere sanate. A partire dai casi più eclatanti, come quello di Trecallo (buona parte del quartiere non è collegata alla rete) e di via Per San Fermo, ancora in attesa dei lavori su un tratto di ottocento metri. Anche se in Comune spiegano che, in realtà, i problemi riguardano soprattutto le strade private: 10.815 metri da sistemare (a carico dei residenti), per un totale di 1.619 abitanti.
I tecnici di Palazzo Cernezzi parlano di un 77% di utenze regolarmente servite dalla rete (acque scure separate dalle chiare) collegata al depuratore. Un altro 11% è fermo alla fognatura "mista" (l'allacciamento ai collettori di nera avviene attraverso i cosiddetti scolmatori) mentre un 12% non è allacciato in alcun modo. La situazione verrà affrontata in due modi: da un lato facendo partire alcuni cantieri per completare i collegamenti nelle vie pubbliche, dall'altro effettuando controlli e sollecitando i frontisti delle vie private affinché si adeguino a quanto previsto dalla legge (gli interventi sono a carico dei residenti e i trasgressori rischiano sanzioni molto pesanti).
Sul fronte dei cantieri pubblici, gli uffici stanno predisponendo un piano compatibile con le - scarse - risorse a disposizione, anche se va detto che la normativa non prevede l'obbligo del trattamento di depurazione per le zone isolate al di sotto dei 50 abitanti.
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