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Giovedì 09 Agosto 2012
Si fingono poveri
per l'affitto scontato
Finti poveri, ai danni di quelli veri. La Guardia di finanza ne ha scoperti dieci, tra gennaio e maggio 2012: hanno dichiarato redditi inferiori a quelli reali per ricevere contributi a sostegno dell'affitto.
Già 89 verifiche nel 2012
I controlli nel comparto degli aiuti economici sociali sono in crescita: nei primi cinque mesi del 2011, ne erano stati effettuati 85. Quest'anno, gli interventi sono stati 89: sul totale delle verifiche, è quasi costante la percentuale dei casi sospetti e i finti poveri dovranno rispondere di truffa alla magistratura, oltre a restituire le somme indebitamente percepite.
In tutto il 2011, per avere un altro termine di riferimento, gli interventi della Finanza nei confronti di soggetti beneficiari di prestazioni agevolate erano stati 165: le posizioni irregolari riscontrate furono 27 e altrettante le denunce penali.
Non è noto l'esborso complessivo a carico delle casse pubbliche, ma è chiaro l'obiettivo della Guardia di Finanza: la prevenzione e la repressione degli sprechi e delle malversazioni, per preservare le già scarse risorse pubbliche, da destinare a chi ha veramente bisogno.
Gli effetti, come ha spiegato il comandante provinciale delle fiamme gialle, Marco Pelliccia, sono positivi per il saldo di bilancio, ma anche per mantenere il livello dei servizi pubblici. Ovvero, il taglio alle spese ingiuste o inutili consente efficienza ed efficacia nelle prestazioni sociali.
Proprio due giorni fa, il Comune di Como ha annunciato che il Fondo sostegno affitti è stato ridotto del 93%: è la misura del taglio praticato dallo Stato nei trasferimenti alla Regione e quindi ai Comuni. Perciò, i contributi saranno limitati alle fasce sociali più deboli, con Isee fino a quattromila euro, con priorità ai soggetti fino a tremilacinquecento euro. E lo stesso Comune ha annunciato controlli sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e sui requisiti d'accesso al contributo. Intanto, i risultati dell'attività della guardia di finanza di Como si inseriscono nel quadro dei controlli effettuati sul territorio nazionale nella prima parte dell'anno e resi noti ieri: 1.844 i finti poveri scoperti in Italia. Hanno ricevuto aiuti fingendosi in gravi difficoltà economiche, sottraendo risorse a chi ne aveva davvero diritto e pensavano, forse, di farla franca per sempre.
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