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Giovedì 09 Agosto 2012
Violentata in uno scantinato
Trovato il dna dell'ex fidanzato
La Procura chiude l'inchiesta a carico di tre giovani accusati di violenza sessuale di gruppo. L'episodio a marzo in via Italia Libera, a Como
La Procura ha formalmente chiuso l'inchiesta nata dopo la denuncia, presentata agli agenti della squadra mobile cittadina, da una ragazza comasca nel marzo scorso. È la sera del 13 marzo quando la giovane esce dalla scuola che frequenta. Ad attenderla il suo ex fidanzato. I due trascorrono qualche minuto insieme, passeggiano fino a via Italia Libera.
Qui abita un amico dell'ex fidanzato. Quest'ultimo riesce a convincere la ragazza a entrare in una palazzina e la porta all'interno di uno scantinato. Uno spazio ridottissimo, pochi metri quadrati appena, nel quale ad attenderli ci sono altri due ragazzi.
Secondo il racconto della vittima, gli altri due giovani sarebbero spuntati all'improvviso. I tre, insieme, le usano violenza, poi, dopo circa mezz'ora, la lasciano andare.
L'allarme scatta solo diverse ore più tardi, quando la giovane viene accompagnata dalla madre al pronto soccorso dell'ospedale Valduce.
L'inchiesta della Procura ha portato a riscontrare la presenza di tracce biologiche, nello scantinato di via Italia Libera, il cui dna appartiene proprio all'ex fidanzato. A questo punto la magistratura decide di chiudere l'inchiesta.
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