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Venerdì 10 Agosto 2012
Camerieri, colf e muratori
Sanatoria per 5mila immigrati
Per gli stranieri irregolari, stimati da Regione Lombardia in poco meno di cinquemila in provincia di Como, quello tra settembre e ottobre sarà il mese della possibile regolarizzazione.
Migliaia di lavoratori fin qui in «nero» potranno concorrere a un contratto di lavoro a tutti gli effetti, ridando fiato a quell'economia per lo più sommersa che, dall'artigianato edile alla ristorazione d'asporto, passando per il regno dei collaboratori domestici, è rimasta per anni nascosta.
Proprio ieri, infatti, è entrato in vigore il decreto che prevede per quanti risiedano irregolarmente in Italia dallo scorso 31 dicembre la facoltà di accedere al lasciapassare ufficiale atto a certificarne la regolare permanenza. Questo, sulla base di un versamento di mille euro, cui aggiungere un ulteriore esborso pari ad almeno sei mesi di contribuzione per il lavoro che si dimostra di svolgere.
In attuazione di una direttiva europea del 2009 in materia di sanzioni ai datori di lavoro che impiegano operatori stranieri illegalmente soggiornanti nella nazione ospitante, anche il Belpaese ha deciso di procedere alle regolarizzazioni di quanti si auto denunceranno. L'emersione ha due requisiti fondamentali: la presenza sul suolo italiano, certificabile attraverso «documentazione proveniente da organismi pubblici», fin dalla fine del 2011, e il possesso di un lavoro a tempo pieno da almeno tre mesi dalla data della richiesta.
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