Cantù, festa del Ramadan
Nessuna contestazione

Festa di dialogo, quella di domenica mattina al Campo Solare, dove erano presenti circa 250 mussulmani. C'era anche il vicesindaco Francesco Pavesi, a rappresentanza del Comune. Tolto un volantino di Forza Nuova, polemiche leghiste, ma solo in facebook

CANTÙ Un'ora di preghiere in arabo. Con la festa a base di datteri e succhi di frutta spostata soprattutto in famiglia, nel privato delle case. Ieri mattina, a trovare paragoni con altre liturgie, è durata quanto una messa domenicale cattolica, la giornata in cui la comunità islamica, al Campo Solare di via Giovanni da Cermenate, è stata protagonista, in città, del primo raduno organizzato per celebrare la fine del Ramadan, con la presenza di circa 250 mussulmani.

Presente il vicesindaco Francesco Pavesi, il quale è intervenuto con un messaggio per un dialogo costruttivo. Qualche italiano, per curiosità, ha voluto esserci, per assistere al rito di preghiera.

Assenti i contestatori. I Carabinieri di Cantù, la Polizia della Questura di Como e la Digos hanno vigilato su una mattina tranquilla.
È stato rimosso un volantino con la sigla di Forza Nuova, il movimento di estrema destra. La Lega Nord, contraria alla festa di fine Ramadan al Campo, è sembrata del tutto assente, se non per alcuni post su facebook da parte del parlamentare canturino Nicola Molteni.

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