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Giovedì 23 Agosto 2012
Cantù, emergenza caldo
Allarme nelle case di riposo
Problemi per gli anziani ricoverati nelle strutture canturine: a Fecchio è stato praticamente vietato di accompagnare gli ospiti a fare passeggiate, alla Garibaldi Pogliani si cerca di idratare le persone, facendoli bere acqua con sciroppi
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Alla Vivaldi di via Sparta, la residenza sanitaria assistenziale privata, per garantire il massimo dell'efficienza, venerdì è stato diffuso un ordine di servizio a tutti gli operatori. «Per il personale - spiega Paolo Ballerini, il direttore - qui a Cantù tutto sommato siamo fortunati, la struttura può contare su un impianto di raffreddamento. Ma in questi giorni, vista l'emergenza caldo, abbiamo preferito diramare alcune direttive: precauzioni interne. Agli operatori abbiamo posto particolare attenzione all'idratazione dei nostri ospiti».
Si attende il passaggio da Lucifero a Beatrice anche alla Garibaldi Pogliani. «L'aria condizionata è indispensabile per tutti, per gli operatori che devono lavorare e per gli anziani che devono restare: ci vuole e deumidifica l'ambiente - ricorda Sonia Serpi, il direttore della Rsa - per fortuna, nonostante il caldo, non abbiamo avuto particolari problemi gravi, o peggio ancora decessi legati al caldo. Abbiamo però preferito introdurre un'accorgimento: per far bere acqua a chi magari non ha voglia, abbiamo deciso di mischiare sciroppi come menta e orzata. Gli anziani, in genere, non amano molto bere. In questo modo, riusciamo ad idratarli».
In allegato il depliant della Regione Lombardia su come affrontare il caldo.
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Caldo, il depliant della Regione Lombardia