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Martedì 28 Agosto 2012
Sospetta evasione fiscale
Como finisce al top
In sei anni si è ribaltata la situazione: nel 2006 il Lario era tra le province italiane più virtuose. Gli artigiani: «I redditi delle imprese sono più bassi, il sommerso non è aumentato così tanto»
Fatto 100 l'indicatore medio nazionale con il quale si certifica il giusto equilibrio tra redditi complessivi dichiarati al Fisco e benessere goduto in termini di proprietà, Como si staglia a quota 82. Stando a questo parametro, i comaschi avrebbero più beni rispetto alle disponibilità comunicate nelle dichiarazioni dei redditi. C'è, però, anche una seconda lettura, peraltro sostenuta dal presidente di Confartigianato Como, Marco Galimberti: «Negli ultimi anni - commenta - abbiamo ridotto il reddito prodotto, ma abbiamo comunque mantenuto i consumi. Questo perché probabilmente anche le famiglie, come del resto molti imprenditori, hanno utilizzato i risparmi accumulati negli anni per far fronte alle loro esigenze».
Tra tutte le province italiane, Como, nel 2006, occupava la 36° posizione per rapporto virtuoso tra livello di benessere e reddito disponibile delle famiglie. A distanza di sei anni, la situazione si è più che capovolta, con il territorio lariano caduto in 85° posizione.
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