Arosio, oltre 500 firme
contro la nuova fabbrica

Mentre il comitato "Ecomostro? No grazie" prosegue nella petizione e nella distribuzione dei volantini, la battaglia di alcuni residenti contro il nuovo impianto della Lamplast approda anche in Comune, dove sono state depositate entro i termini le osservazioni contrarie al via libera all'azienda

AROSIO - Nuova puntata della contesa tra alcuni residenti e la giunta comunale sul via libera all'arrivo del nuovo impianto industriale a ciclo continuo della Lamplast. Se le firme raccolte dal comitato "Ecomostro? No grazie" hanno superato quota 500, sul fronte legale sono state depositate entro i termini in Comune le osservazioni contrarie all'insediamento.

Nelle obiezioni si contestano sia le dimensioni della fabbrica sia la pericolosità ambientale del trattamento delle materie plastiche a ridosso di aree abitate. Aspetti sui quali ha replicato duramente il sindaco Antonio Pozzi, sottolineando il fatto che secondo la giunta non ci sarebbero alcun pericolo e alcuna violazione dei vincoli urbanistici.

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