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Mercoledì 29 Agosto 2012
Concorso sentenza choc
Senza preside 23 scuole
Il Consiglio di stato rimanda tutti al 20 novembre. Peccato che il nuovo anno scolastico inizi tra due giorni, con la convocazione dei collegi docenti e l'avvio degli esami di recupero, e ancora non siano stati nominati i dirigenti che hanno vinto il concorso finito oltre due mesi fa.
È un vero caos quello che investe le scuole lombarde e Como non si salva. Ci sono 23 istituti in provincia senza quelli che si chiamavano presidi e almeno il doppio gli istituti che dovranno litigarsene uno solo. Con l'aggravante che quest'anno i dirigenti avranno un'incombenza in più da risolvere subito, ovvero la nomina dei supplenti annuali che, a causa di una serie di ritardi a livello nazionale, non è stata effettuata dall'ex provveditorato.
Solo alle 11 di ieri mattina la Direzione regionale ha rimandato a data da destinarsi la convocazione dei vincitori di concorso, già fissata per domani. Nella notte era uscita la sentenza del Consiglio di Stato, che, contro ogni previsione, ha dato ragione ai candidati "bocciati" che avevano contestato l'uso di buste semitrasparenti, che rendevano possibile leggere in controluce il nome dei concorrenti, mettendo a repentaglio l'anonimato in fase di correzione.
Bloccate le nuove assunzioni allora, non resta che correre ai ripari, come spiega il dirigente provinciale Claudio Merletti.
«Scatta subito il piano B. Gli aventi diritto copriranno la marea di reggenze».
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