Homepage
Giovedì 06 Settembre 2012
Giocatori a scuola
sulla storia del Como
Tra le materie, la storia del Calcio Como e quella della città. In sostanza giocatori verranno informati sui giocatori più importanti che l'hanno vestita, da Borgonovo a Zambrotta e su personaggi come Volta e Terragni.
Sull'agenda del vicepresidente Pietro Porro, durante le vacanze, sono stati vergati «otto punti» che rappresentano un programma teso a formare il giocacatore anche a livello intelletuale, con aspetti specifici che possano rappresentare un collante con la città e la squadra, e dunque una motivazione in più.
Le otto (per così dire) materie saranno oggetto di lezioni che si terranno periodicamente negli spogliatoi o in sala mensa di Orsenigo, prima dell'allenamento e della durata di 20' al massimo (per evitare noie controproducenti). I punti più curiosi sono due: quelli sulla storia del Calcio Como, e su quella della città. In sostanza giocatori verranno informati sulla storia azzurra, sui giocatori più importanti che l'hanno vestita, da Borgonovo a Zambrotta, da Vierchowod a Matteoli, con aneddoti su campionati e partite. Una maniera per sentirsi responsabilizzati e piacevolmente legati alla maglia azzurra.
Così come curiosa è la materia sulla città e sui suoi grandi protagonisti, da Volta a Terragni. In questo caso una iniziativa per non rendere banale e privo di spunti umani un soggiorno lavorativo in riva al lago. Si sa, oggi i giovani calciatori tra campo, casa, allenamento, amori fuggenti e goliardate, spesso sanno poco della città che li ospita. La società ha deciso così di creare un intreccio di conoscenze che evidentemente è considerato utile alla formazione della persona, magari pure, perché no?, con effetti positivi anche sulla motivazione in campo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA