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Giovedì 06 Settembre 2012
Como, movida a punti
Stop ai bar fracassoni
La giunta sta valutando di seguire l'esempio di Torino e Firenze. Introzzi: "Naturale sviluppo". Al varo il codice di autoregolamentazione di Comune e Confcommercio: pugno di ferro per chi esgera
Ma anche Como ci pensa seriamente e l'assessore al Commercio Gisella Introzzi apre: «Sarebbe - dice - il naturale sviluppo del codice di autoregolamentazione che approveremo lunedì prossimo. Vedo i punteggi non tanto come uno strumento per punire chi sgarra quanto per premiare i virtuosi». Il regolamento messo a punto con le associazioni di categoria, intanto, introdurrà da subito sanzioni particolarmente severe nei confronti dei bar che non rispetteranno le regole: «Fino alla revoca della concessione».
L'apripista è stata l'amministrazione comunale di Firenze, che ha approvato apposite tabelle con il dettaglio delle possibili violazioni e i relativi punteggi: ogni locale parte da una base di 20 punti, poi potranno essere aumentati nel caso di comportamenti virtuosi oppure sottratti a fronte di verbali della Polizia locale (per fare qualche esempio: cinque punti in meno per musica troppo alta o rumore, mancata pulizia all'esterno del locale, offerte che inducano un consumo eccessivo di alcolici). Chi perde tutti i punti, oltre alla multa rischia un'ordinanza di chiusura dell'attività.
«Al momento - commenta da Palazzo Cernezzi l'assessore Gisella Introzzi - le regole che abbiamo predisposto non prevedono punteggi, tuttavia considero il meccanismo della premialità molto interessante e lo condivido in pieno. Mi sembra la logica conseguenza del percorso che abbiamo avviato. Copiare le buone idee da altre città non è vietato, anzi».
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