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Martedì 18 Settembre 2012
Seicento firme
contro il paletto
Non si placano le polemiche di negozianti e residenti di via Briantea contro la nuova isola spartitraffico creata agli inizi dell'agosto scorso dal Comune: 600 firme raccolte per chiedere che la situazione torni come prima e per rivendicare la necessità di nuovi parcheggi nella zona.
Perché da sempre c'è mancanza cronica di posti per la sosta regolare ma il nuovo palo con le strisce zebrate impedisce alle auto anche di accostare sul lato destro della strada prima della svolta in via Piadeni. La sosta in quel punto non è mai stata autorizzata ma per fermarsi in zona spesso non c'è altra scelta. E la situazione sta diventando sempre più esplosiva perché proprio in questi giorni sono iniziati i lavori davanti alla farmacia per mettere delle ganasce che renderanno utilizzabili i parcheggi solo dai condomini che ne sono proprietari. Per chi ha un'attività commerciale si contano già i danni.
«Ho perso il 50% delle entrate perché la gente in macchina non può più fermarsi, se la situazione continua così sarò costretto anche a lasciare a casa un mio dipendente e l'ho già avvertito di questa eventualità - denuncia Moreno Gerosa della tabaccheria - invito gli assessori competenti a venire qui e rendersi conto della situazione: anziani costretti a lasciare l'auto in mezzo alla strada, camion con farmaci urgenti che non hanno un'area dove scaricare, non c'è un posteggio per disabili nemmeno davanti alla farmacia e si creano sempre più ingorghi rispetto a quando lo spartitraffico non c'era». Daniela Noseda dell'enoteca Delizie di Bacco conferma: «Serve al più presto una risposta concreta del Comune per dare la possibilità a chi lo desideri di fermarsi qui anche in auto: in questo quartiere hanno già chiuso troppe attività e rischia di diventare solo un punto di passaggio». Ha firmato la petizione anche Emilia Volonté della macelleria Volonté che spiega: «Lo spartitraffico mi sembra molto pericoloso e non fa altro che creare più ingorghi, è urgente trovare una soluzione per nuovi parcheggi perché se non sarà così finiranno solo con il distruggere questo borgo storico della città». Già l'anno scorso erano state raccolte circa 200 firme per chiedere nuovi parcheggi nella zona e tra le proposte c'era di autorizzarne tre vicino al monumento.
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