Como, villa con vista
Occupata dai clandestini

Gli alloggi dei senza tetto in città sono ogni giorno sempre più prestigiosi. E con viste mozzafiato.
Abbandonate le fabbriche dismesse, sia del centro che della periferia, gli homeless scelgono sempre più spesso edifici abbandonato di pregio. Ad esempio Villa Feloy, già sgomberata per ben tre volte in pochi mesi dai carabinieri.

COMO Gli alloggi dei senza tetto in città sono ogni giorno sempre più prestigiosi. E con viste mozzafiato.
Abbandonate le fabbriche dismesse, sia del centro che della periferia, gli homeless scelgono sempre più spesso edifici abbandonato di pregio. Ad esempio Villa Feloy, già sgomberata per ben tre volte in pochi mesi dai carabinieri. Ora tocca a un'abitazione in Salita Peltrera, prosecuzione pedonale di via Prudenziana. Un'abitazione con una vista da invidia sul primo bacino del lago e sulla città, ma ormai in stato di abbandono.
Abbandonata da tutti tra che dai graffitari - all'interno i muri sono stati presi di mira dai writer e trasformati in album al loro servizio - e dai disperati senza casa. Gli agenti della polizia locale erano intervenuti a fare dei controlli nei giorni scorsi, dopo che qualcuno aveva denunciato il furto di energia elettrica nella zona. E avevano riscontrato la presenza di ospiti all'interno dell'edificio. Ieri mattina, quando i poliziotti sono ritornati in via Peltrera, hanno in effetti trovato sette persone che stavano dormendo all'interno dell'edificio. Si tratta di cittadini di nazionalità tunisina, quattro dei quali in Italia senza regolare permesso di soggiorno.
I sette sono stati quindi portati tutti quanti in questura per essere identificati e - per quanto riguarda i quattro clandestini - fotosegnalati.


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Eco di Bergamo La villa occupata