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Martedì 25 Settembre 2012
Baradello, addio antenne
spariranno nei mattoni
Quasi undicimila euro consentiranno di far sparire per sempre anche le ultime antenne rimaste sulla sommità del Castel Baradello. Con una determina firmata dal comandante della polizia locale Vincenzo Graziani è stato infatti disposto di affidare la sistemazione del sistema radio dei vigili.
Il Comune a fine luglio aveva concluso l'iter burocratico (sono state rilasciate tutte le autorizzazioni del caso) e a fine agosto ha dato il via libera all'acquisto del nuovo mini impianto, poco più grande di un mattone, che sostituirà i pali della Polizia locale e ridurrà sostanzialmente a zero l'impatto visivo. «Il Baradello non è certo il posto adatto per mettere delle antenne - aveva detto il sindaco Mario Lucini -. Vogliamo toglierle utilizzando, in alternativa, un sistema meno invasivo. Uno dei simboli di Como non può essere utilizzato come un traliccio».
Adesso concretamente è stato fatto il passo decisivo. Il piano prevede l'installazione di un "mattoncino" (un piccolo apparecchio già utilizzato per un caso analogo a Venezia) al posto delle antenne. Ora toccherà all'Ufficio tecnico attivarsi per posizionarlo sulla torre e garantire il funzionamento dei ponti radio della Polizia locale. Il materiale è stato acquistato dalla ditta Geg di Cene (Bg). L'assessore Daniela Gerosa ha confermato ieri che «tutta la documentazione è pronta». In pratica manca la data.
La questione si trascina da più di un anno. Nel luglio dell'anno scorso infatti la Soprintendenza di Milano aveva segnalato la necessità di ripulire la torre medioevale da un paio di antenne che erano state installate senza chiedere alcun permesso. Ne era nata un'inchiesta giornalistica e la rimozione era stata effettuata il 6 dicembre dell'anno scorso. Da allora, però, si attende l'ultimo passaggio: l'addio dei pali utilizzati per i ponti radio della Polizia locale.
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