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Giovedì 27 Settembre 2012
Domani la notte dei ricercatori
Il Politecnico accende Como
Raffica di iniziative dal mattino fino alle 24. Brovelli: "Scienza, musica e sport per far capire che la nostra attività riguarda la vita di tutti"
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Il Politecnico c'è, è a Como, è una importante realtà e vuole coinvolgere tutti i cittadini.
<+titolino>Il Poli invita la città
<+tondo>Questo è l'auspicio di <+nero>Maria Antonia Brovelli<+tondo>, prorettrice del Polo di Como: «Vorremmo che i cittadini vengano a trovarci, vorremmo fare capire che ci siamo, abbiamo aderito a questo progetto anche per incuriosire i comaschi. I centri di ricerca e le università non sono lontane dal mondo e dalla società. Magari i ricercatori sono più distratti, hanno la testa nelle nuvole, ma si impegnano e si divertono come fanno tutti».
Magari si divertono con una partita a calcetto o fanno divertire i bambini con trucchi degni di un mago-scienziato, oppure rubano l'attenzione divulgando le loro ricerca più interessanti. Il calendario è fitto di iniziative e di incontri, si inizia alle 9 del mattino per smettere la sera dopo le 20. La notte dei ricercatori è promossa dagli atenei di tutta Europa, anche il Politecnico di Milano ha partecipato spronando tutte le sedi distaccate a escogitare validi intrattenimenti per le città. Como compresa. E se l'università vuole aprirsi il modo più semplice è organizzare al mattino visite guidate ai laboratori di via Anzani e di via Pannilani.
Nella suggestiva cornice di palazzo Natta invece alle 17 si susseguiranno le presentazioni dei più importanti lavori di ricerca dell'ateneo. Per esempio le mappe storiche del gruppo di geomatica, come insegnare a un computer improvvisazioni jazzistiche, un censimento culturale della città di Como per poi spaziare ai campi dell'antimateria e della tecnologia al servizio della società.
Oggi su "La Provincia" due pagine speciali dedicate all'università
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Notte dei ricercatori - il programma