Como, la stazione di notte
tra vandalismi, liti e ubriachi

Il resoconto di una serata passata a San Giovanni, con la preoccupazione dei viaggiatori e di chi, lì, ci lavora. L'atrio si riempie di persone che cercano un tetto per passare la notte, ma ci sono anche ubriachi e vandali. Il questore assicura controlli

COMO - La stazione di notte. I racconti sono vari: «Ci sono ubriachi, vandalismi e liti».

Il quadro dipinto dai viaggiatori e da chi ci lavora, in particolare dai tassisti, è di desolazione: quando scende il buio l'atrio si riempie di persone che vengono a dormire. «Qui la notte è sempre un disastro - spiega un tassista - ogni tanto volano gli schiaffi. Chi dorme di solito non cerca fastidi, al contrario però bisogna stare attenti ai ragazzini: ti rigano la macchina».

E l'altra sera c'è stata anche un'aggressione a un uomo di Cantù che però è riuscito a divincolarsi e a dare l'allarme, facendo arrestare i due tunisini che avevano cercato di rapinarlo. Il questore assicura: «La zona è controllata, si è trattato di un episodio isolato».

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