Talento Tremolada
Non vuole sbagliare

Nell'Under 20 io ero titolare con Destro, gente come El Shaarawy, Florenzi, Verratti giocava e non giocava. Io ero considerato più forte di loro.
Ma non invidio nessuno. Rabbia sì, e stimolo per fare meglio.

Luca Tremolada, la vendetta. Su chi? Su se stesso. Piedi buoni. Piedi ottimi, anzi. Ma giù dal vagone di prima classe, quando passò il treno di Balotelli, El Shaarawy, Destro e compagnia. Lui giù. «Anche per colpa mia», dice oggi con molta onestà. Ma con tutta la qualità tecnica nei piedi per salire sul secondo, di treno. Quello del Como.
Luca, allora. Perché sei rimasto un passo indietro?
Se ripenso alla Under 20 dove giocavo, mi viene rabbia.
Perché?
Io ero titolare con Destro, gente come El Shaarawy, Florenzi, Verratti giocava e non giocava. Io ero considerato più forte di loro.
Chissà che invidia, ora...
No, non invidio nessuno. Rabbia sì, e stimolo per fare meglio. Perché, ovvio, io sono convinto di valere quei nomi, e non ne sono convinto solo io.
Cosa è successo?
Ho commesso degli errori. Poi non ho avuto molta fortuna, certo. Ma oggi non rifarei certi sbagli.

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