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Lunedì 15 Ottobre 2012
La reunion Led Zeppelin
evento cinematografico
L'appuntamento per i fan del gruppo inglese che ha contribuito a fare la storia del rock è da segnare in agenda mercoledì 17, giorno scelto per il "Led Zeppelin Celebration Day", ovvero lo sbarco su grande schermo delle immagini registrate il 10 dicembre 2007 per il concerto che ha rappresentato l'unica vera reunion del gruppo in trent'anni di storia
L'appuntamento per i fan del gruppo inglese che ha contribuito a fare la storia del rock è da segnare in agenda mercoledì 17, giorno scelto per il "Led Zeppelin Celebration Day", ovvero lo sbarco su grande schermo delle immagini registrate il 10 dicembre 2007 per il concerto che ha rappresentato l'unica vera reunion del gruppo in trent'anni di storia.
Sul versante italiano dell'evento curato da Nexo Digital e Warner Music Italy con prevendita da grandi numeri, i cinema che hanno già ufficializzato la propria partecipazione alla giornata di celebrazione del rock "zeppeliniano" sono 177, distribuiti in oltre cento città (elenco delle sale su www.nexodigital.it e su www.ledzeppelin.com). In occasione del live londinese che qualche anno fa ha rimesso sullo stesso palco Jimmy Page, Robert Plant, John Paul Jones e il batterista Jason Bonham, figlio di quel John Bonham che degli Zeppelin è stato il batterista storico, le richieste di biglietti per assistere all'evento avevano superato il numero di venti milioni, dei quali però solo 18 mila sono riusciti ad aggiudicarsi il prezioso biglietto della 02 Arena. Nella scaletta del concerto, suonato dai tre componenti originali della band, praticamente tutti i più grandi successi collezionati nell'arco della loro carriera, da "Good times bad times" fino a "Rock and roll", passando da "Ramble on", "Black dog", "In my time of dying", "Dazed and confused". L'evento dal vivo era stato dedicato ad Ahmet Ertegun, amico della band oltre che fondatore della Atlantic Records.
In dicembre i Led Zeppelin saranno anche a Washington DC per ricevere il prestigioso Kennedy Center Honors 2012, che verrà consegnato al gruppo per il contributo dato alla cultura americana, già nelle mani di Springsteen, Paul McCartney, Placido Domingo.
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