Homepage / Como città
Mercoledì 17 Ottobre 2012
Esercito svizzero
contro i comaschi
Potrebbe crollare l'euro, potrebbe sfracellarsi l'Ue e un'orda di straccioni questuanti cercherà rifugio in Svizzera. Di fronte a questo scenario «l'esercito svizzero si prepara a fermare la migrazione di italiani, greci, spagnoli, francesi in caso di crack dell'euro».
Vedi documenti allegati
Di fronte a questo scenario «l'esercito svizzero si prepara a fermare la migrazione di italiani, greci, spagnoli, francesi in caso di crack dell'euro», rivela il quotidiano della Svizzera tedesca Der Sonntag, ripreso da innumerevoli siti Internet e scrive che le esercitazioni si sono svolte a settembre nei punti a maggior rischio di invasione e di turbolenze.
L'operazione è stata chiamata Stabilo Due e, come aggiunge il Mattino on line, quotidiano della Lega dei ticinesi, ha coinvolto duemila militari, sedi in varie località e sul Monte Ceneri per il Canton Ticino, a quaranta chilometri da Como. E la nostra città rappresenta la storica testa di ponte per il passaggio a Nord, come hanno dimostrato ondate di profughi, ha già vissuto i fenomeni dei respingimenti da Chiasso e dei droni, gli aerei invisibili in cerca di clandestini.
Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola mercoledì 17 ottobre
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Documenti allegati
Crisi dell'euro, esodo in Svizzera L'economia comasca non ci crede