Addio piccolo guerriero
«Ora sei un angioletto»
Orsenigo: non ce l'ha fatta Simone Molteni, il bambino di 7 anni, che lottava da tempo con la sindrome di Duncan che si era portava via anche il suo fratellino
ORSENIGO «Simone è un angioletto». Con queste parole il papà e la mamma, Alberto ed Elena, hanno dato l'annuncio al gruppo Facebook dell'associazione "Il giardino di Luca e Viola" dell'ultimo viaggio del figlio, Simone Molteni, 7 anni, che è mancato ieri sera agli Spedali civili di Brescia, poco prima delle 21.
Il piccolo guerriero del gruppo ha lottato strenuamente contro la sindrome di Duncan, una rara malattia, che aveva portato via lo scorso anno anche il suo fratellino Luca.
Il 2 settembre 2011 Simone era stato sottoposto a trapianto di midollo osseo, l'unico tentativo possibile per sconfiggere la malattia. Il decorso è stato lungo, come sempre in questi casi, ma sembrava che il piccolo reagisse positivamente. Nei mesi scorsi sono poi subentrati una serie di problemi e complicanze, con continui ingressi e dimissioni dall'ospedale.
Tre settimane fa, poi, le condizioni del guerriero sono peggiorate drasticamente, tanto da essere trasportato in terapia intensiva: la situazione è subito apparsa critica, ma da vero guerriero Simone ha lottato e si è aggrappato alla vita fino alla fine.
L'associazione, nata in ricordo del fratello Luca e di Viola Galimberti, figlia di amici di famiglia, mancata per una meningite, si è stretta in queste settimane difficili al piccolo, ai suoi genitori e alla sorella più grande, Lisa. Un gruppo di preghiera continua ha accompagnato le notti insonni di questi due genitori, chiedendo il miracolo che, purtroppo, non è arrivato.
Papà Alberto fin dai primi giorni ha mostrato una fede incrollabile: «Preghiamo per il miracolo, ma non ancoriamo la nostra fede a questo risultato», spiegava. Ora Simone per mamma e papà e per gli amici tutti è andato incontro a Luca e Viola: con le lacrime agli occhi, attoniti nel dolore, gli amici del gruppo ora chiedono al guerriero di proteggere dal cielo la sua famiglia.
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