Sociale, in scena i debuttanti
nella Lucia di Lammermoor

Le indisposizioni nel primo cast annunciato hanno spianato la strada del palco del Sociale ai più giovani: sabato sera la replica

COMO La "Lucia di Lammermoor" andata in scena ieri sera (giovedì 18) - e in replica sabato 20 alle 20.30 - è stata quella che vive fra le pieghe del grande telo bianco pensato da Josef Svoboda nel 1993 e la regia di Henning Brockhaus.
Il direttore Matteo Beltrami segue bene il palcoscenico, fa respirare l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano con i cantanti ma, forse per ricercare i colori orchestrali, si lascia scappare un peso sonoro troppo spesso eccessivo.
Falcidiato dalle indisposizioni il primo cast annunciato, è andato praticamente in scena quello dei debuttanti.
La Lucia Romina Casucci raccoglie i primi applausi del pubblico al vocino ben educato; il giovane Alessandro Scotto di Luzio si presenta come un Edgardo fresco e spontaneo. Serban Vasile, premio Aslico 2010, ormai fa il fatto suo e si conferma con il proprio bel colore nella parte di Enrico.
Qualche palco vuoto di troppo per una prima donizettiana.

© RIPRODUZIONE RISERVATA