Scherma, Cerioni su Errigo
«Una fuoriclasse autentica»

Intevista al commissario tecnico della Nazionale di scherma. Si parla di tutto, della campionessa olimpica, della Comense e del maestro Bortolaso

COMO - «Arianna è stata la prima atleta su cui ho puntato quando sono diventato commissario tecnico. Mi ha dato soddisfazioni enormi, è un grande talento della scherma italiana ed è quella con i maggiori margini di miglioramento. Una fuoriclasse vera, che a Londra ha perso in finale solo perché la Di Francisca, con i suoi 29 anni, ha una maturità maggiore».

Assieme, forse, a Como non c'erano mai stati. Ma grazie alla prima prova Nazionale Cadetti (Under 17) di fioretto e sciabola, che la Comense Scherma ha organizzato lo scorso fine settimana a Lario Fiere di Erba, la "lacuna" è stata colmata…

Inevitabili, al commissario tecnico del fioretto azzurro Stefano Cerioni e al presidente nazionale Federscherma Giorgio Scarso, le domande su Arianna Errigo e sul suo (ex) maestro Giovanni Bortolaso - che fa(ceva) altresì parte dello staff azzurro -, che dopo tre lustri nella sala scherma di via dei Partigiani è emigrato in Germania.

L'intervista completa sull'edizione del quotidiano La Provincia in edicola lunedì 22 ottobre 2012.

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