Il sindaco sfida il parroco
«Sul nuovo oratorio si sbrighi»

L'esternazione mediatica del parroco sul sito dell'oratorio e su YouTube, una sorta di predica via web, accende le polemiche in paese. Secondo il sacerdote, la comunità non avrebbe fatto ababstanza per evitare il degrado della struttura

COMO L'esternazione mediatica del parroco sul sito dell'oratorio e su YouTube, una sorta di predica via web, accende le polemiche in paese.
In una breve registrazione video, don Piero Antonio Larmi pungola i fedeli sul tema della ristrutturazione dell'oratorio, oggi mal ridotto, dice, anche per colpa degli albesini che non solo non avrebbero fatto nulla per conservarlo, ma che negli anni avrebbero anche smesso di frequentarlo. Dura replica del sindaco Alberto Gaffuri: «Non si può accusare i miei concittadini di aver lasciato degradare l'oratorio quando da oltre vent'anni ciascuno di loro raccoglie soldi per sistemarlo. La responsabilità del degrado, pesantissima, è della parrocchia, della sua inerzia. C'è un conto dedicato la cui entità conosce solo il parroco».


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