"Altro che evasori"
Indebitati per le tasse

All'indomani della provocazione del sindaco di Cantu' Claudio Bizzozero l'analisi di un fiscalista e di esponenti delle categorie e della politica comasca

COMO - Non è da solo il sindaco di Cantù Claudio Bizzozero quando dice che capisce chi evade il fisco. Dopo la sua esternazione davanti ai commercianti canturini, ieri in tanti gli hanno fatto eco, politici, operatori, esperti. Tra gli altri il tributarista Silvio D'Andrea che ha fatto eco a Bizzozero dicendo che "Le imprese comasche sono in gran parte oneste - dice D'Andrea - e se non pagano le tasse è perché sono senza soldi. È innegabile che l'aumento dell'Iva possa facilitare l'evasione visto che l'imposta va a gravare su consumatori finali in sempre maggior difficoltà economica. Tuttavia - aggiunge - sembra che oggi tutta la colpa di ciò che sta accadendo sia degli evasori che, in verità, sono figli del problema vero che è la corruzione diffusa".

Su La Provincia del 27 ottobre due pagine dedicate all'argomento

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