La Provincia non paga
Impresa e liceo ko

COMO - Spogliatoi e docce sono quasi ultimati, ma mancano gli infissi. Anche al campo da calcio basterebbe poco per poter diventare agibile: la posa di un manto d'erba sintetica. E il campo polivalente (basket/pallavolo) attende solo la colata di cemento finale. Però è tutto fermo da quasi un anno. Ovvero da quando l'azienda che ha vinto l'appalto attende di essere pagata dalla Provincia.
Al liceo Giovio di via Paoli si può toccare con mano l'effetto delle difficoltà economiche di Villa Saporiti. I ritardi nei pagamenti creano difficoltà a cascata: in primis a chi ha vinto gli appalti, quindi all'utenza delle strutture pubbliche dove vengono sospesi i lavori.
Dal 2010 in via Paoli hanno lavorato la Selva Mercurio di Como (appalto da 1,2 milioni concluso lo scorso febbraio con la consegnato dell'ala con 8 aule nuove e un laboratorio) e Alma Costruzioni di Torino (impianti sportivi e spogliatoi per un costo di 1,8 milioni) che a sua volta ha subappaltato parte dei lavori alla Selva Mercurio.
«Per il cantiere del Giovio abbiamo incassato tutto da pochissimo tempo - riferisce il titolare dell'azienda comasca, Stefano Ferrari -, pur avendo finito i lavori da tanti mesi, e siamo dovuti ricorrere alla cessione del credito. Significa che, dopo aver preso un lavoro con il 37% di sconto sulla base d'asta e dopo aver aspettato il pagamento per un anno, alla fine non ce l'ho fatta più, sono andato in banca, e mi sono fatto anticipare i soldi, perdendoci un ulteriore 5%».

Leggete l'approfondimento su "La Provincia" in edicola oggi (domenica 28 ottobre 2012)