Fra le pagine, nella cronaca di Olgiate Comasco, dove io risiedo, mi ha molto colpito l'articolo riguardante il primo cittadino e i “fiori pericolosi”. Premetto, che ringraziando Dio, non sono fra quelli che depositano i fiori lungo le strade, ma ci tengo ad esprimere il mio modesto pensiero. Se si tratta di un mazzo di fiori, non vedo quale pericolo possa arrecare: sono più pericolose le strade sulle quali transitiamo tutti i giorni e di cui i Comuni spesso dimenticano l'ordinaria manutenzione, appellandosi alla mancanza di fondi.
Si vedono, e non solo ad Olgiate, opere costruite da pubbliche amministrazioni delle quali sinceramente si sarebbe potuto fare a meno (per esempio la Fontana in Piazza Volta ad Olgiate).
Se vogliamo essere puntigliosi, anche il cippo che ricorda i Caduti di Nassiriya è stato messo per ricordare gente che non c'è più. Non penso che i famigliari di questi ragazzi vengano per ricordarsi di loro ad Olgiate, ma andranno, come dice il sindaco, nel luogo in cui sono stati sepolti. Questo monumento non li farà tornare ai loro affetti ed è stato costruito a spese dei cittadini, senza sapere se quest'ultimi fossero d'accordo. Di contro, i fiori sulle strade, sono messi a spese di chi ha il piacere di metterli, ricordando chi purtroppo non c'è più, non chiedendo nulla ad altri se non pochi centimetri quadrati di suolo pubblico.
Personalmente non ho bisogno di passarci davanti per ricordarmi delle migliaia di persone che in ogni dove hanno sacrificato la loro vita per un ideale (carabinieri, poliziotti, soldati, vigili del fuoco, operai, sacerdoti, medici ecc.), ma il loro ricordo rivive in me ogni volta che vedo i loro stessi colleghi vivi adoperarsi come hanno fatto loro e magari rischiare la vita. Paradossalmente a pag. 23 c'è l'articolo “Monumento sull'autostrada per ricordare l'agente uccisa”..... Mi domando: ma noi cittadini siamo tutti uguali? Oppure ci sono quelli che meritano monumenti, mentre ad altri non è neanche concesso un fiore nel luogo dove è terminata tragicamente la loro esistenza su questa terra? Spero di non essere frainteso, il mio rispetto va a tutti i monumenti ufficiali, ma anche a quelli più modesti come un fiore sul ciglio di una strada.
Enrico Bernoi
Olgiate Comasco
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