Timidi segnali di ripresa
L'export aiuta Comocrea

Il salone del disegno tessile ha aperto i battenti a Villa Erba con l'anteprima delle collezioni estate 2014. Gran via vai di compratori fra i 25 stand, 14 esteri e 11 italiani.

COMO In un panorama ancora molto difficile per le vendite, Comocrea si riconferma imperdibile strumento di servizio per i tessitori e gli stampatori del distretto. Il salone del disegno tessile ha aperto ieri i battenti a Villa Erba con l'anteprima delle collezioni estate 2014, in mostra fino questo pomeriggio. Fin dall'apertura della manifestazione, gran via vai di compratori fra i 25 stand, 14 esteri e 11 italiani.
Una decina gli studi comaschi: Anteprima, Atmosphere Studio, Avantgard, Bernini Studio, Blue Studio, Boggia Collection, Francesco Nanni Costa, Hargittai Disegni Italia, Lineastudio di Sartori Stuart e Musticstyle.  
In totale ieri sono stati registrati 187 visitatori, provenienti da Italia, Francia, Germania, Spagna e Svizzera. Sono arrivati anche alcuni confezionisti da Israele, Turchia, Brasile, Hong Kong e India.
Tra i grandi nomi da segnalare Hugo Boss, Zara Home e Miroglio.  
«Un inizio incoraggiante - dichiara Fulvio Alvisi, presidente del Consorzio - Si avvertono i primi cauti segnali di ripresa anche sul mercato europeo e italiano, riconducibili alle aziende che hanno incrementato l'export nelle aree non ancora toccate dagli effetti della recessione mondiale».

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