Saronno: occupato l'ex centro
di prima accoglienza

Ad opera del Comitato dei senza casa, quello che si era insediato nell'ex tintoria. Distribuiti volantini: «Decisi a tenercelo e a farlo rivivere». La palazzina di via Don Monza è vuota da sette anni. Ieri sera runione straordinaria della giunta

SARONNO L'ex Cpa (centro di prima accoglienza) di via Don Monza 18 non è più disabitato: ieri pomeriggio alle 15 una trentina di ragazzi del Comitato autorganizzato dei saronnesi senza casa ha occupato la palazzina, abbandonata da sette anni.

I giovani hanno scavalcato la rete che divide il giardino della struttura dal parco e sono entrati, Sulla facciata hanno messo uno striscione con lo slogan "La casa è di chi l'abita". In tre sono saliti sul tetto, mentre una decina ha iniziato pulizia e sistemazione degli interni.

Anche ieri, come quando era stata occupata l'ex tintoria Ferrè in via Bainsizza, è stato coinvolto il vicinato: i ragazzi hanno distribuito per tutto il pomeriggio, ai passanti e nelle cassette della posta, volantini con i motivi di questa nuova occupazione. «Abbiamo deciso di continuare la nostra lotta prendendoci un'altra casa. Questa volta abbiamo scelto uno stabile pubblico per sottolineare che, nonostante l'emergenza abitativa, tanti spazi comunali e popolari (Aler) sono ancora vuoti» - vi si legge - «Questa struttura è stata abbandonata a se stessa per sette anni. Oggi ha nuovi inquilini, decisi a tenersela e a farla rivivere».

La palazzina, di proprietà comunale, fu costruita negli anni Quaranta per ospitare il macello. Negli anni Ottanta è stata la sede della polizia locale prima di essere trasformata in Cpa.

Quando le normative ne han disposto la chiusura l'allora sindaco Pierluigi Gilli l'aveva destinata a diventare la sede saronnese della Guardia di finanza, ma il successore, Luciano Porro, ha bocciato il progetto e l'ha scelta come sede dell'associazione di sostegno ai minori "Ai Bruchi" e del Sil (Servizio d'inserimento lavorativo per disabili). L'edificio, comunque, è vuoto dal 2005 ed utilizzato come rifugio notturno da extracomunitari.

Le forze dell'ordine hanno fatto sopralluoghi, ma la parola spetta al Comune. Ieri sera Porro ha convocato una riunione straordinaria della giunta.
                                                                                              Sara Giudici
Prima dell'occupazione, scritte contro l'eurodeputato Lara Comi. Léggine nell'edizione de La Provincia in edicola sabato 3 novembre

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