La strana storia di Casasco
Ha un'enclave come Campione

Una situazione che risale a molti secoli fa e venne ufficializzata solo nel 1880. Il territorio nel Comune di Cerano non ha però alcun abitante permanente. Un diritto di pascolo e legnatico difeso e poi riconosciuto. La storia del paese tracciata sul sito Internet del Comune

CASASCO D'INTELVI <+tondo>Il paese che crede in un unica grande entità geografica, amministrativa e territoriale, quella della Val d'Intelvi, è diviso sulle mappe in due parti.

Quella più a nord, l'antico nucleo abitativo che si sviluppa intorno alla parrocchiale di San Maurizio Martire con i suoi vicoli, la "risciada", i portali ed i "panè" di sasso, le antiche dimore e vecchi cascinali quasi tutti recuperati. Quella più a sud, separata dall'altra dal territorio di Cerano, quella dell'Alpe, un vasto appezzamento rurale e di pascolo che si estende intorno a Pian delle Alpi fino al rifiugio Prabello ed alle pendici del monte Auvrascio, sulla cui sommità si eleva l'Eremo di San Zeno.

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