Albese, si bara per il peperoncino
Quattro donne squalificate
Sei in tutto gli esclusi, la giuria ne ha ritenuti quattro colpevoli di aver nascosto o buttato parte del quantitativo ritirato
ALBESE CON CASSANO - Si può barare in una gara a chi mangia più peperoncini? Si può: i partecipanti all'omonimo torneo che da 25 anni si tiene NElla pizzeria "Al pesce vela", lunedì sera, se li sono infilati nelle tasche, nelle borse, li hanno buttati per terra, insomma si sono inventati ogni stratagemma possibile per vederseli assegnati come mangiati, senza però inghiottirli.
Sarà stata la voglia di scalare la classifica per vantarsi con gli amici di avere un palato e uno stomaco d'acciaio, o la volontà di battere un record che resiste dal 1997 e che mette in palio un peperoncino d'oro. Fatto sta che alla fine chi ha barato è stato scoperto e squalificato. E, sorpresa, si sono scoperte più donne che uomini a imbrogliare.
Su nove signore in gara, a quattro i giudici hanno esposto il cartellino rosso. In un caso per infortunio, cioè un lieve malore, nei restanti per qualche furbata. Due esclusi fra i 53 uomini in lizza, in un caso sempre per un malore dovuto alla miscela vino - latte.
«Quest'anno ci sono state diverse squalifiche, in un caso anche della probabile vincente, nella categoria femminile» - annuncia Generoso Ferrara, titolare del locale - «È capitato che alcuni buttassero il peperoncino per terra, magari avvolto in un tovagliolo di carta, o se lo infilassero nella borsa o nelle tasche. C'è molta competitività, particolarmente tra le donne, e poi il peperoncino era forte, l'ho coltivato io sulla costiera amalfitana. Se si tiene bagnato durante la crescita dovrebbe perdere in piccantezza, ma in realtà se è rigoglioso è sempre forte».
La vincitrice tra le donne avrebbe dovuto essere Mirella Andreani, 45 anni, originaria di Pognana Lario. Per lei è scattata però la squalifica: «Hanno trovato un tovagliolo sotto il tavolo con dentro del peperoncino e, ritenendolo mio, mi hanno estromesso dalla gara. Sono cose che possono succedere» - spiega - «Era mio il tovagliolo? Può essere». Mirella, lo scorso anno, aveva vinto tra le donne con 327 grammi mangiati.
Alla fine ha primeggiato fra gli uomini Marco Luraschi, studente di 22 anni di Albiolo, con 500 grammi. Dietro di lui Alfonso Trapanese con 421 e Bakary Sissoko, cugino dell'ex centrocampista della Juventus, operaio di 38 anni di Como, con 411.
Tra le donne ha vinto Jurée Bonchon, casalinga di Erba, 258 grammi mangiati. Dopo di lei Beatrice Molteni e Veronica Pietropaolo.
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