Muggiò, il palazzetto chiuderà
«Sistemarlo costa troppo»

Il sindaco Mario Lucini parla esplicitamente di abbattimento e ricostruzione. Nel frattempo si cercherà una sede alternativa per gli atleti, possibilmente restando nella zona

COMO Rappezzare il tetto del palazzetto di Muggiò - ridotto a un colabrodo - costerebbe «almeno 80mila euro» e non sarebbe nemmeno una soluzione definitiva. Anzi, il rischio - dopo un intervento del genere - è che la nuova copertura voli via nella prima giornata di forte vento.Per di più, riscaldare la struttura costa al Comune qualcosa come 125mila euro l'anno ed è un'operazione quasi inutile, visto che il calore si disperde subito (l'impianto non è certo un esempio di efficienza energetica).

L'amministrazione cittadina ha preso atto di queste due situazioni ed è arrivata a una soluzione tanto drastica quanto inevitabile: la casa dello sport va chiusa, bisogna trovare altre palestre per ospitare le società in questa stagione. E potrebbe non essere una chiusura provvisoria.

Le ipotesi sul tavolo, infatti, sono due: una prevede di sistemare il palazzetto per renderlo nuovamente agibile e utilizzarlo ancora qualche anno, l'altra - confermata ieri dal sindaco Mario Lucini - contempla l'abbattimento dell'impianto. «Metterci mano sul serio - spiega Lucini - costerebbe di più rispetto a demolirlo e ricostruirlo.La prospettiva non può che essere, quindi, quella dell'abbattimento e ricostruzione. Qualsiasi intervento sulla struttura sarebbe solo una soluzione di transizione».

Leggi l'approfondimento su La Provincia del 16 novembre 2012.

© RIPRODUZIONE RISERVATA