Palazzetto, il sogno è già finito?
L'ex sindaco Sala: "Io fiduciosa"

Sembra lontanissima la cerimonia della posa della prima pietra. Eppure era solo lo scorso aprile. Ma l'opera arranca, e sembra ormai definitivamente impossibile che possa essere conclusa entro giugno

CANTÙ Far chiarezza, per prima cosa. Ma soprattutto, non interrompere il dialogo con Turra, la società bresciana che sta costruendo il palazzetto. Perché la città non può permettersi di mancare l'obiettivo, ovvero vederlo terminato quanto prima. Sembra lontanissima la cerimonia della posa della prima pietra, bagnata dalla pioggia e da qualche lacrima di commozione che parvero spazzare via le polemiche e il ventennio di vergogna del Palababele. Eppure era solo lo scorso aprile. Ma l'opera arranca, e sembra ormai definitivamente impossibile che possa essere conclusa entro i termini, ovvero il giugno prossimo. «E' un progetto troppo importante perché possa fallire», l'opinione dell'ex sindaco Tiziana Sala, che chiuse i suoi due mandati alla guida della città aprendo il cantiere. «Io, la giunta e tutti quanti hanno dato una mano per la svolta in questa vicenda - prosegue - eravamo fiduciosi. E lo sono ancora».

I servizi su La Provincia in edicola martedì 20 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA