Como, il mal di gioco
rovina le famiglie

Dal 2006 ben 143 persone si sono fatte curare dal sert dell'Asl per colpa del gioco d'azzardo

COMO Giovani che interrompono gli studi per diventare giocatori professionisti, uomini e donne che dilapidano il patrimonio e finiscono alla Caritas. Per non dire del proliferare del gioco d'azzardo illegale tra i minorenni o dell'aumento dei casi di alcolisti o tossici con la mania di poker o slot.

È un quadro sconcertante quello che emerge all'indomani della pubblicazione degli ultimi dati Asl sul fenomeno del gioco d'azzardo a Como. Dal 2006 ad oggi, le persone che si sono presentate ai Sert dell'Asl di Como sono state 143, di cui 26 donne e 116 maschi di età compresa tra 20 e 75 anni. Ammontano a 80 i comaschi attualmente in cura all'Asl mentre la spesa media pro capite per il gioco d'azzardo è stimata in 1.800 euro annui, 300 euro in più di Milano.


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Eco di Bergamo Malati di gioco