Erba, con la crisi zero scarti
Si vende anche pane raffermo

E sabato tutti i supermercati della città parteciperanno alla giornata nazionale della raccolta alimentare, descritta nella pagina Internet dedicata

ERBA - Scarto pari a zero. Succede con il pane venduto dagli alimentari in città. Perché passa anche dalla diminuzione degli sprechi l'effetto crisi che ha investito consumatori e commercianti. Da quando i redditi si sono abbassati, il sistema di domanda - offerta dei prodotti, a partire da quelli essenziali, ha cambiato tendenze e direzioni.

Se ne sono accorti i panettieri che ora riescono a dare una seconda utilità al pane invenduto della giornata. Lo cedono ai molti che, da qualche tempo hanno cominciato a farne richiesta. Il motivo è il ritorno ad all'abitudine di allevare qualche animale in proprio risparmiando sulla spesa di carne. Galline e conigli nelle rimesse sotto casa sono tornati ad aiutare l'economia domestica. Stesso discorso per gli orti, piantati nei giardini al posto delle aiuole. 

Sabato, intanto, si svolgerà la giornata nazionale della raccolta alimentare, ben descritta nella pagina Internet dedicata, http://www.bancoalimentare.it/colletta-alimentare-2012/. A cura del Banco di Solidarietà di Como, in tutti i supermercati della città brianzola saranno presenti i volontari del sacchetto giallo per raccogliere la spesa da donare a chi ha più bisogno. La colletta raccoglierà alimenti a lunga scadenza: pasta, riso, olio, alimenti per l'infanzia, legumi e cibi in scatola.

La sedicesima edizione del banco alimentare aiuterà oltre 9.400 persone in difficoltà nella sola provincia di Como. Sul territorio saranno in 1.500 i volontari impegnati tra l'Esercito, l'Associazione nazionale Alpini, la Società San Vincenzo De Paoli, la Compagnia delle Opere Sociali. Gli alimenti raggiungeranno 80 strutture della Caritas.


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